Chiacchiere
Questo è il mio dolce di carnevale preferito, al ciacar ovvero le chiacchiere. C'è chi le chiama tagliatelle fritte, ma io sono legate al nome con cui sono sempre state chiamate nel mio paesello. Tra il giovedì e il martedì grasso, qualcuno passava da casa dicendo "A tò purtê dò ciacar", e per me era il massimo, perché, a dir la verità, la mia nonna queste non le ha mai fatte. A me fanno letteralmente impazzire. Ma non tutte le azdore sanno prepararle come si deve. Perché siano perfette devono essere ben cotte e caramellate anche nella parte interna, devono essere croccanti e avere la nota amarognola del caramello alleggerita della freschezza del succo di limone.
Su tutti ricordo le chiacchiere della Maria d'la Paulina, nostra vicina di casa, imbattibile nella preparazione di tutti i dolci carnevaleschi e di molto altro.
Su tutti ricordo le chiacchiere della Maria d'la Paulina, nostra vicina di casa, imbattibile nella preparazione di tutti i dolci carnevaleschi e di molto altro.
PREPARAZIONE
Fate l'impasto con le uova e la farina e lasciate riposare per una mezzoretta, vedi la ricetta della sfoglia.
Tirate la sfoglia sottile col mattarello, ovviamente. Grattate la scorza del limone e spremetene il succo.
Spargete, con l'aiuto delle dita o di un cucchiaio, il succo del limone sulla sfoglia aperta e distribuitevi sopra in modo uniforme lo zucchero e la scorza di limone o di arancia (se preferite). A questo punto arrotolate la sfoglia facendo attenzione a non schiacciarla troppo durante l'operazione, altrimenti la parte interna delle chiacchiere rimarrà bianca e un pò cruda durante la cottura. Tagliate delle strisce della larghezza di 1 cm scarso (come nella preparazione delle tagliatelle).
In una casseruola un pò profonda, mettete a fuoco medio l'olio da frittura. Quando sarà ben caldo iniziate a cuocere le girelle di sfoglia, 10-12 per volta (a seconda della dimensione della casseruola ovviamente). Attendete qualche minuto e quando lo zucchero inizierà a caramellare, girate le chiacchiere in modo che prendano un bel colore dorato da ambo i lati. Una volta caramellate, scolate le chiacchiere con l'uso di una ramina e ponete su carta assorbente.
Fate l'impasto con le uova e la farina e lasciate riposare per una mezzoretta, vedi la ricetta della sfoglia.
Tirate la sfoglia sottile col mattarello, ovviamente. Grattate la scorza del limone e spremetene il succo.
Spargete, con l'aiuto delle dita o di un cucchiaio, il succo del limone sulla sfoglia aperta e distribuitevi sopra in modo uniforme lo zucchero e la scorza di limone o di arancia (se preferite). A questo punto arrotolate la sfoglia facendo attenzione a non schiacciarla troppo durante l'operazione, altrimenti la parte interna delle chiacchiere rimarrà bianca e un pò cruda durante la cottura. Tagliate delle strisce della larghezza di 1 cm scarso (come nella preparazione delle tagliatelle).
In una casseruola un pò profonda, mettete a fuoco medio l'olio da frittura. Quando sarà ben caldo iniziate a cuocere le girelle di sfoglia, 10-12 per volta (a seconda della dimensione della casseruola ovviamente). Attendete qualche minuto e quando lo zucchero inizierà a caramellare, girate le chiacchiere in modo che prendano un bel colore dorato da ambo i lati. Una volta caramellate, scolate le chiacchiere con l'uso di una ramina e ponete su carta assorbente.